Il 2011 è l'anno del Jamboree.
Quest'anno per la prima volta due gruppi aquilani (Agesci e Cngei) hanno mandato ragazzi e ragazze al Jamboree. E per chi rimane a casa?
Nel 1957 qualcuno ebbe un'idea geniale: "Perché dobbiamo andare tutti nello stesso luogo per fare il Jamboree? Usiamo la radio!".
Detto e fatto; nacque il "Jamboree-On-The-Air" (JOTA), cioè il Jamboree dell'etere.
Gli scout di tutto il mondo, allora, presero d'assalto i radioamatori della loro zona, presero in mano i microfoni delle rice-trasmittenti ed iniziarono a parlare tra loro , creando così una rete per tutto il globo.
Si sceglie una frequenza tra quelle previste, si ascoltano gli altri e poi ci si presenta; a quel punto è fatta.
Negli anni '90, invece, iniziò a diffondersi sempre più l'uso della telematica; da giocattolo per pochi fortunati divenne un mezzo a disposizione di tutti o quasi.
Perciò fu abbastanza ovvia l'estensione di JOTA ad Internet e così nacque il Jamboree-On-The-Internet (JOTI). Anche qui la cosa è semplice: si prende un canale di chat su Internet e il meccanismo è sempre lo stesso.
Presto si entrerà nella discussione con gli altri e si scoprirà che i temi di cui parlare non finiscono mai...
Il tema del JOTA-JOTI 2011 è
Pace, Ambiente e Disastri Naturali
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